Si sente sempre più spesso parlare di Storytelling e della sua importanza per quanto riguarda la strategia comunicativa all’interno del digital marketing. Non tutti, però, sanno esattamente di cosa si tratta e vale quindi la pena dire due parole chiarificatrici.
Lo Storytelling è la capacità di comunicare raccontando delle storie. L’importante è che queste narrazioni siano significative, capaci di suscitare emozioni e di fissarsi nella mente di chi le ascolta molto più di un’anonima serie di fatti e di dati.
Lo Storytelling nel digital market deve, quindi, avere la capacità di attrarre potenziali clienti puntando sulle loro emozioni. Nell’ambito del settore ricettivo e turistico il discorso non cambia e questa capacità narrativa deve sapere avvicinarsi agli ospiti sfruttando tutte le potenzialità dei canali digitali, dal sito internet fino al blog o al social network.
Storytelling come arte del cambiamento
La natura dello Storytelling marketing sta nella definizione di un’identità che deve riguardare non solo chi è il possibile cliente ma, soprattutto, che cosa desidera acquistare questo potenziale consumatore e in che modo vuole conoscere il mondo. La conseguenza di tutto questo è che lo Storytelling deve cambiare insieme alle persone a cui è diretto e deve via via adattarsi al mutare di comportamento dei consumatori. In altre parole, devono essere raccontate le esperienze, ma anche la quotidianità.
Il settore del turismo e delle strutture ricettive di ogni tipo è fra quelli che, ultimamente, ha maggiormente risentito dei cambiamenti in atto ed è quindi indispensabile abbracciare la pratica dello Storytelling nel digital marketing, arricchendo di solide narrazioni una comunicazione che, per sua stessa natura, è già caratterizzata da uno slancio emotivo particolarmente forte.
Per poter far dialogare Storytelling e settore ricettivo è fondamentale, come prima cosa, fare un salto di mentalità, prendendo coscienza del cambiamento di esperienza che i clienti desiderano fare presso un hotel o un B&B: va quindi ottimizzata la propria strategia di marketing e di comunicazione per poter sfruttare pienamente le potenzialità offerte dal mondo digitale. Il nuovo corso deve sapersi rivolgere al gusto dei consumatori, alle modalità con cui si approcciano al viaggio e ne percepiscono il valore all’interno delle esperienze personali.
Il turismo del futuro, punto di partenza dello Storytelling
Viaggiatori e turisti non sono più quelli di un tempo che, alla vacanza, si limitavano a chiedere evasione e fuga dallo stress quotidiano. Ora, al contrario, il viaggio viene concepito come esperienza immersiva e momento di arricchimento della persona e dell’anima.
Il viaggio, in realtà, inizia ben prima della partenza e il potenziale ospite, ancora prima di fare un check su un qualsiasi portale di prenotazioni, sfrutta la tecnologia per dare una risposta ai propri desideri, informandosi su destinazioni, pacchetti vacanza, offerte e strutture ricettive.
Per poter soddisfare questo nuovo turismo esperienzale è indispensabile conoscere non solo cosa i potenziali clienti desiderano fare durante la loro vacanza ma, soprattutto, come vogliono sentirsi: non più, quindi, necessità di ottenere qualche cosa, ma desiderio di sentirsi stupito, divertito e coinvolto.
Elementi base dello Storytelling digital marketing
Il rapporto fra Storytelling turistico e marketing digitale deve, prima di tutto, prendere in considerazione i tre principali momenti di coinvolgimento del viaggiatore:
1. Ricerca dell’esperienza
Solo una narrazione emozionante e convincente può essere presa in considerazione. Per il turista, un luogo non si limita a essere solo un luogo ma deve trasformarsi in un racconto con un’ambientazione, dei personaggi e un tocco di imprevisto che sa spezzare la routine. Lo Storytelling deve saper agganciare emotivamente il potenziale ospite e suggerirgli “potresti essere tu”.
2. La scelta della struttura
Di strutture ricettive, adatte a ogni fascia di utenza, ce ne sono davvero molte. Il punto vincente è quindi quello di riuscire a distinguere la nostra da tutte le altre e di saperla raccontare, includendo nello Storytelling il maggior numero di aspetti.
Quali storie possono interessare a un potenziale ospite? Sicuramente quelle narrate in prima persona dall’hotel: chi mi accoglierà, cosa mi serviranno a colazione, chi ha fondato la struttura sono sicuramente argomenti di interesse. Ottima anche la narrazione fondata sulle vicende del luogo che, magari, è stato set di un film o location di un libro. Ci si può affidare anche ai racconti dei locali o attingere alle recensioni dei clienti; niente, del resto, può essere più convincente di qualcuno che, prima di me, ha vissuto un’esperienza positiva ed emozionante nel medesimo luogo in cui voglio andare. Giornalisti, influencer o blogger che raccontano il territorio hanno sicuramente il loro peso, così come le leggende o gli eventi folcloristici del posto.
3. La memoria dell’emozione
Lo Storytelling può favorire una maggiore continuità di prenotazioni, in quanto la narrazione di un’esperienza suscitata da un luogo o da un viaggio è in grado di prolungare il rapporto tra l’ospite e il gestore della struttura che lo ha ospitato.
Il tutto può quindi sfociare in una seconda prenotazione o in un passaparola e, nell’era digitale, questo fatto assume un’importanza ancora maggiore, dal momento che dietro a ogni ospite può esserci un media.
In conclusione
Lo Storytelling applicato al digital marketing è quindi l’arte di comunicare al mondo intero il carattere, la personalità e il temperamento di una struttura ricettiva e dei servizi che offre ma, per poterlo fare in modo efficace, deve saper muovere le emozioni positive dei potenziali ospiti.
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