Il mondo delle ricerche online sta vivendo una vera rivoluzione. Sempre più utenti, negli ultimi tempi, si affidano all’intelligenza artificiale – come ChatGPT – per soddisfare curiosità o trovare risposte rapide. Una dinamica che ha iniziato a mettere in discussione il ruolo centrale di Google nella ricerca online, spingendolo necessariamente a evolversi.
Nasce così AI Overview, una nuova funzionalità che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa di Gemini per offrire risposte sintetiche e strutturate direttamente nella pagina dei risultati (SERP), senza bisogno di cliccare su altri siti.
Questa novità è stata pensata per migliorare l’esperienza dell’utente e competere ad armi pari con le altre piattaforme basate su AI. Ma se da un lato la spinta all’innovazione va a migliorare la user experience, dall’altra inaugura anche nuove sfide per le attività che puntano sulla visibilità online per intercettare potenziali clienti.
In questo articolo, scopriremo come funziona AI Overview, il suo impatto – in particolare – sulle attività ricettive e come queste debbano reagire per non perdere terreno nella corsa al traffico organico.
Cos’è AI Overview e come funziona
Immagina di cercare su Google “migliori alberghi a Roma per famiglie con bambini“. Invece della classica lista di link blu, potresti trovarti davanti a una sorta di estratto riassuntivo, scritto in linguaggio naturale, con nomi di strutture, servizi offerti e vantaggi principali: il tutto generato direttamente dall’intelligenza artificiale.
Dietro le quinte, il processo funziona più o meno così:
- Google interpreta il significato della domanda grazie a un modello AI avanzato;
- seleziona contenuti da diverse fonti online: pagine web, articoli, dati strutturati;
- l’intelligenza artificiale crea un riassunto coerente, sintetizzando le informazioni più rilevanti;
- Il risultato viene mostrato subito in cima alla pagina, con link di riferimento per chi desidera approfondire.
In pratica, una risposta pronta e già confezionata, che riduce la necessità di cliccare e navigare tra più siti alla ricerca delle proprie risposte.
Cosa cambia per chi lavora nel settore dell’ospitalità
Per hotel, B&B, agriturismi e tutte le strutture ricettive, l’arrivo di AI Overview segna un vero e proprio cambio di paradigma. Se una risposta chiara e ben confezionata è già visibile nella pagina dei risultati, molti utenti potrebbero non sentire più il bisogno di cliccare su altri siti.
Questo potrebbe tradursi in un calo significativo del traffico organico, anche per quelle attività che oggi si posizionano bene nei motori di ricerca ma che, magari, non vengono citate direttamente dall’intelligenza artificiale.
La selezione delle fonti da parte di Google, inoltre, è tutt’altro che casuale: l’AI attinge solo da contenuti considerati affidabili, pertinenti e aggiornati.
In uno scenario del genere, la competizione per essere visibili si intensifica. Dopotutto, alla luce di questo, “esserci e basta” conta sempre meno, se non si offrono contenuti validi.
Come farsi trovare pronti
Davanti a questa evoluzione, la chiave è prepararsi in modo strategico. I contenuti diventano centrali, ma devono andare oltre le classiche logiche SEO basate sulle keyword, rispondendo in modo concreto e approfondito alle domande reali degli utenti.
Non è tutto, costruire autorevolezza online significa anche curare la reputazione digitale. Recensioni positive, presenza costante su portali riconosciuti, citazioni su siti di settore: sono tutti segnali che aiutano Google a identificare un’attività come una fonte attendibile.
Dunque, AI Overview è una sfida o un’opportunità?
Entrambe le cose.
È una novità che cambia le regole del gioco, ma che allo stesso tempo apre nuove possibilità. Le strutture ricettive che sapranno investire in contenuti di valore e curare la propria presenza digitale facendosi notare dall’intelligenza artificiale, infatti, avranno più possibilità di emergere anche in questo nuovo scenario.
Dopotutto, il web continua a evolversi, ma l’obiettivo resta sempre lo stesso: essere trovati nel momento giusto, da chi sta cercando esattamente ciò che abbiamo da offrire.
Comments (0)