Bing ADS a supporto delle strutture ricettive
Vuoi essere trovato dai potenziali clienti prima di tutti i tuoi competitor? Allora, non puoi rinunciare a dare visibilità alla tua struttura ricettiva sfruttando tutte le potenzialità dei principali motori di ricerca.
Bing ADS è fondamentale se vuoi pubblicare annunci a pagamento non solo su Bing, ma anche su Yahoo e AOL. Il suo uso strategico ti permetterà di raggiungere utenti realmente interessate alla tua attività e di posizionare i tuoi link nelle primissime posizioni.
Perché usare Bing ADS per la tua struttura ricettiva
Forse ti starai chiedendo perché dovresti scegliere di usare Bing ADS per promuovere la tua attività.
Bing, il motore di ricerca firmato Microsoft, è il secondo motore più usato di internet, subito dopo il mastodonte Google. Seppure in Italia disponga ancora di un pubblico limitato, ma in continua crescita, risulta essere molto competitivo in UK e in USA. Per questo, se punti al turismo internazionale, lo sviluppo di una strategia pubblicitaria che passi da Bing ADS non potrà mancare nella tua campagna di marketing.
Cosa fare invece se gli ospiti che vuoi attirare nella tua struttura sono prevalentemente italiani? Il consiglio è quello di usare anche in questo caso Bing Advertising. Perché? Per rendere completa la tua strategia di marketing, evitando di tagliare fuori una fascia di clientela comunque non trascurabile: secondo le statistiche, seppure gli utenti di Bing siano numericamente meno rispetto a quelli di Google, il loro potere d’acquisto è decisamente elevato.
Come vedremo fra poco, tra le tante personalizzazioni offerte da Bing ADS, c’è anche quella che riguarda la targetizzazione, grazie alla quale potrai decidere dove, quando e da quali utenti verrà visualizzato il tuo annuncio pubblicitario.
Come funziona Bing ADS
Il funzionamento di Bing Advertising non è molto diverso da quello di Google.
Gli annunci funzionano con il metodo Pay Per Click, solitamente abbreviato in PPC, il quale prevede che l’azienda paghi in base al numero di click ricevuti dagli utenti che hanno visualizzato l’annuncio.
Come si costruisce un annuncio tramite Bing ADS? Vediamolo insieme passo per passo:
- per prima cosa, dovrai iscriverti gratuitamente a Bing ADS;
- una volta effettuata l’iscrizione, scegli le parole chiavi attinenti al contenuto dell’annuncio o delle campagne di annunci;
- una volta scelte le parole chiave, dovrai fare un’offerta per quelle parole;
- scrivi un annuncio di massimo 80 caratteri che sia accattivante, ossia in grado di attrarre l’attenzione dei tuoi potenziali clienti, ma anche molto preciso e mai ingannevole;
- imposta i filtri relativi al target di riferimento così da raggiungere gli utenti realmente interessati alla tua struttura e alle proposte dei tuoi annunci.
Una volta completato e confermato l’annuncio, questo entrerà in competizione con gli altri annunci che gareggiano per le stesse parole chiave. Più l’annuncio sarà pertinente, chiaro e in grado di aiutare davvero gli utenti a trovare quello che stanno cercando, più possibilità avrai di vederlo comparire fra i primi risultati SEM, ossia fra i i primi risultati relativi alla pubblicità a pagamento.
Quando qualcuno clicca sul tuo annuncio, viene indirizzato direttamente alla pagina del sito da te scelta, dove potrà compiere un’azione come chiedere informazioni circa la tua struttura ricettiva, magari compilando un form, oppure prenotare un soggiorno. A ogni click, tu pagherai la somma stabilita.
L’importanza delle impostazioni di targeting
Bing ADS mette a tua disposizione un discreto numero di impostazioni che ti permetteranno di restringere il più possibile la visibilità dell’annuncio al fine di raggiungere unicamente le persone che potrebbero essere realmente interessate al servizio proposto.
Come mai è così importante ridurre la visibilità dell’annuncio? Non sarebbe meglio mostrarlo al maggior numero possibile di utenti, così da ottenere un maggior numero di visite e più possibilità di conversione?
Assolutamente no! Vuoi sapere perché? Te lo dico subito: innanzitutto, per ogni click, tu dovrai pagare una certa somma. Più ampia sarà la platea delle persone che visualizzerà il tuo annuncio, maggiori probabilità ci saranno di ricevere click, ma minori probabilità avrai di trattenere questi soggetti sul tuo sito e di convertire le visite in azioni. Molti abbandoneranno il sito dopo una rapida occhiata e questo, oltre a farti spendere soldi inutilmente, farà anche diminuire il valore del tuo annuncio agli occhi di Bing, il quale lo considererà poco attraente per il target di riferimento e ne abbasserà la posizione.
Ti faccio un rapido esempio: se sei il gestore di un hotel tre stelle e il tuo annuncio, il quale parla genericamente di uno sconto vantaggioso, conduce a una pagina che propone sì uno sconto, ma destinato unicamente a giovani sotto i trent’anni, tutte le persone non interessate a questo tipo di offerta abbandoneranno immediatamente la pagina.
I filtri Bing ti permettono di impostare, tra le altre cose, età, nazionalità, lingua, giorni e orari di visualizzazione, nonché tipo di dispositivo su cui vuoi che il tuo annuncio venga mostrato. Puoi anche scegliere di mostrarlo solo su alcuni dei motori di ricerca interessati. In seguito a una attenta analisi di marketing, potresti ad esempio decidere di far comparire un certo annuncio solo su AOL, escludendo Bing e Yahoo.
Tra le funzioni più interessati proposte da Bing ADS ci sono la possibilità di:
- importare campagne di annunci da Google ADS;
- sfruttare l’estensione social per aggiungere una riga di testo che mostri il numero di followers che il tuo albergo o il tuo B&B hanno sulle pagine social a loro dedicate;
- ricevere aiuto, grazie a degli specifici strumenti, per l’individuazione delle parole chiave più attinenti alla tua attività e allo scopo del tuo annuncio;
- visualizzare dati relativi ai potenziali clienti che hanno cliccato sull’annuncio e alle pagine che hanno visualizzato sul tuo sito.
Come ti ho già spiegato, Bing ha ancora una visibilità limitata in Italia. Questo porta molti dei tuoi competitor, sia diretti sia indiretti, a non sfruttarlo nelle loro campagne di marketing, lasciando di fatto una importante fetta di mercato scoperta.
Usando il sisntema di advertising di casa Microsoft potresti dunque fare tua quella parte di clientela. In più, la bassa competitività per parole chiave abbassa i prezzi. Per questo, gli annunci pubblicati tramite Bing ADS ti costeranno meno rispetto a quelli di Google ADS.
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