iccard
“La tecnologia deve essere a servizio dell’innovazione per creare sempre più soluzioni a problemi della vita di tutti i giorni.
È per questo che con Takyon abbiamo creato la Tariffa Rivendibile, per rendere le prenotazioni (non rimborsabili) rivendibili/scambiabili.”
Con questa frase ha esordito Antonio durante l’ultima edizione dell’evento Digital Tourism. E’ proprio durante questo evento che ho conosciuto Antonio Picozzi con il quale ho condiviso il pannel dedicato al Neuromarketing e turismo online.
Dato che sono argomenti anche per me nuovi, ho chiesto ad Antonio di potermi dedicare un po’ del suo tempo per condividere un’intervista che potesse raccontare e spiegare l’interessantissimo modello di business di Takyon.
Partiamo dal modello di business di Takyon che riguarda il concetto di “rivendita di un viaggio”, quale problema risolve e come lo risolve?
Con Takyon permettiamo, per la prima volta nella storia, di poter rivendere le prenotazioni alberghiere non rimborsabili, trasformandole in beni digitali rivendibili (NFT). Lo abbiamo fatto lanciando la Tariffa Rivendibile, che è un upgrade della classica tariffa prepagata non rimborsabile.
Questo perchè abbiamo individuato un problema nel sistema tariffario attuale porta che porta ad situazione di mercato Win-Lose: parlando della Tariffa Rimborsabile, l’Hotel al momento della prenotazione non riceve alcun guadagno e quell’incasso non è nemmeno garantito (poiché il cliente può sempre chiederne il rimborso). Al contrario, se prendiamo in considerazione la Tariffa Non Rimborsabile chiaramente il viaggiatore paga tutto in anticipo senza possibilità di cancellazione, perdendo i soldi in caso di cambi di programma o imprevisti. Con la Tariffa Rivendibile, invece, si crea finalmente una situazione Win-Win poichè gli Hotel hanno un incasso immediato e garantito (essendo la tariffa prepagata non rimborsabile), mentre i viaggiatori hanno la possibilità di prenotare al miglior prezzo con la possibilità di rivendere in caso di cambi di programma, senza dover perdere soldi.
Takyon è il primo Travel Exchange cosa vuol dire?
Il mondo del Travel è uno dei pochi settori importanti, se non l’unico, dove non c’è un mercato secondario dover poter fare compravendita (stile Vinted o Subito). Il Takyon Travel Exchange è il primo mercato secondario di rivendita di prenotazioni di servizi turistici, dove i viaggiatori possono comprare e rivendere viaggi già prenotati sul sito degli Hotel (scegliendo la Tariffa Rivendibile).
Cosa vuol dire NFT?
L’NFT (Non-Fungible Token) è, in estrema sintesi, un certificato di proprietà digitale. Diciamo che è stato dato molto peso nell’ultimo anno alla tecnologia invece di far risaltare i vantaggi e i benefici che la stessa può portare. Noi in Takyon, ad esempio, utilizziamo gli NFT per trasformare le prenotazioni di servizi turistici, che sono un contratto nominale per servizi, in beni digitali rivendibili. In questo modo, essendo la compravendita degli NFT tracciata e certificata tramite Blockchain (che è sostanzialmente un registro digitale difficilmente modificabile, praticamente immutabile) riusciamo a creare un mercato secondario di rivendita garantito, sicuro e trasparente.
Puoi farci un esempio pratico?
Certo, è tutto davvero semplicissimo. La Tariffa Rivendibile è prenotabile direttamente dal sito dell’Hotel e sostituisce la classica prepagata non rimborsabile. Al momento della prenotazione di questa nuova Tariffa da parte del viaggiatore lo stesso riceve – oltre alla classica mail di conferma dell’Hotel – una mail da parte di Takyon con la sua prenotazione/NFT e con un link per collegarsi al Takyon Travel Exchange per fare login (registrandosi oppure tramite Google). Al momento dell’accesso sulla piattaforma Takyon, la prenotazione può esser messa in vendita semplicemente indicando il prezzo di rivendita, scelto dal viaggiatore in modo indipendente rispetto al prezzo della prenotazione.
In caso di rivendita, l’Hotel viene notificato da parte di Takyon con le informazioni relative alla nuova persona che godrà di quella prenotazione e che quindi effettivamente vivrà il soggiorno.
Sempre per meglio capire dove è e quale è il vantaggio per una struttura per iniziare a vendere la Tariffa Rivendibile?
I vantaggi per la struttura sono molteplici: innanzitutto, con la Tariffa Rivendibile la prenotazione pregata non rimborsabile diventa molto più appealing e “sicura” per il cliente e questo comporta un incremento delle vendite rispetto alla tariffa rimborsabile. Infatti, dai dati dei primi 3 mesi di attività abbiamo potuto osservare un incremento del 30% nelle vendite della Tariffa Rivendibile rispetto alla rimborsabile. In secondo luogo, la Tariffa Rivendibile è disponibile solo sul canale diretto, e quindi sito dell’Hotel, rappresentando un forte elemento di differenziazione rispetto alle prenotazioni effettuate sulle OTA, diventando quindi una leva importante di marketing per poter far convertire molti più clienti sul canale diretto. In ultimo, gli Hotel hanno la possibilità di creare un nuovo flusso di ricavi dalla rivendita poiché guadagnano una commissione del 2.5% del prezzo di rivendita su ogni prenotazione rivenduta.
Quanto costa ad una struttura aderire a Takyon (se si può sapere)?
Certo, non abbiamo alcun costo fisso o fee di setup, il costo è pari al 2% del prezzo di ogni prenotazione effettuata selezionando la Tariffa Rivendibile. È un costo che abbiamo volutamente tenere molto accessibile poiché crediamo che la Tariffa Rivendibile, e quindi la possibilità di far rivendere viaggi, debba diventare un nuovo standard e vogliamo attivarla il prima possibile su tantissime strutture.
Ho visto che già diversi gruppi e strutture alberghiere stanno aderendo quindi questo conferma che c’e’ un mercato interessato e che potrà aumentare?
Assolutamente si, devo dire che siamo molto soddisfatti della qualità e del numero di Hotel che lavorano con noi (oggi siamo attivi su +50 Hotel in Italia e Spagna, ma abbiamo un obiettivo di superare i 1000 hotel entro fine anno). L’abbiamo già attivata sia su singoli Hotel, come l’Hotel Palazzo Vitturi o il Number Nine di Firenze, ma anche su gruppi come R Collection e il Gruppo ABC. Inoltre, siamo in fase di lancio con una grossa catena e abbiamo avviato la partnership con il booking engine ErmesHotels per poter rendere la Tariffa Rivendibile disponibile per tutti i loro clienti.
Credo che per una struttura ricettiva aderire a Takyon sia anche un’importante operazione di marketing da sfruttare giusto?
Come dicevo prima, abbiamo deciso di rendere rivendibili solo le prenotazioni effettuate sul sito dell’Hotel, e quindi sul canale diretto. Lo abbiamo fatto perché crediamo molto nella disintermediazione e vogliamo rendere la Tariffa Rivendibile uno strumento attraverso il quale l’Hotel può differenziarsi dalle OTA. Infatti, ad esempio, la stessa prenotazione prepagata non rimborsabile potrebbe avere lo stesso prezzo su Booking.com e sul sito dell’Hotel, solo che sul sito dell’Hotel è anche rivendibile. Quale sceglierebbe il cliente? Io credo che tanti propenderebbero per l’acquisto sul sito dell’Hotel perché chiaramente allo stesso prezzo possono ottenere una prenotazione “migliore”.
Grazie per questa intervista Antonio e per aver chiarito il modello di business Takyon per hotel e strutture ricettive extraalberghiere 😊
Antonio Picozzi
CEO & Co-Founder
Linkedin
www.takyon.io
a.picozzi@takyon.io
FORMAZIONE GRATUITA REVENUE e MARKETING
Migliora le tue competenze in tema di strategie di vendita, comunicazione e marketing per strutture ricettive — direttamente nella tua casella di posta.