Trend in Ascesa degli Affitti Brevi: Opportunità e Sfide del Mercato Immobiliare
Guadagnare attraverso il proprio immobile grazie agli affitti brevi è un trend in netta crescita, testimoniato, senza riserve, dall’ultimo rapporto di AirDNA, società che analizza e monitora i dati che riguardano gli annunci su Airbnb. Per quanto riguarda il mercato italiano la società denuncia, rispetto al medesimo periodo del 2021, un’impennata del 148% e del 37% rispetto allo stesso periodo del 2022. Altrettanto ragguardevoli sono gli incrementi a livello europeo. Tra l’altro, il rialzo positivo è in continua evoluzione e sembra non essere soggetto a battute d’arresto, almeno nell’immediato futuro. I vantaggi garantiti dagli affitti brevi, del resto, non mancano e ne giustificano ampiamente il successo. Va però detto che, anche in questo caso, ogni medaglia ha il suo rovescio e che, di conseguenza, occorre tenerne conto e analizzare i pro e i contro legati alle locazioni brevi.
Perché l’affitto breve è vantaggioso
Mettere in locazione il proprio immobile con la formula degli affitti brevi è decisamente allettante sotto diversi punti di vista. Vediamoli insieme.
- Flessibilità. Non si corre il rischio, nel caso serva rientrare in possesso del proprio appartamento, di avere difficoltà a liberarlo. Nel momento in cui occorre si può tornare immediatamente in possesso dell’immobile, senza essere vincolati a scadenze contrattuali.
- Business. Rispetto a un affitto tradizionale l’affitto breve offre l’opportunità di aumentare i guadagni del 20/30%.
- Sicurezza. Non si rischiano morosità da parte dei locatari, dal momento che, solitamente, il pagamento viene fatto in anticipo attraverso il portale di prenotazione.
- Ottima soluzione temporanea. Se si è deciso di vendere il proprio appartamento l’affitto breve può assicurare un guadagno temporaneo. Infatti, affittando per periodi brevi l’immobile, è possibile mettere a frutto i tempi morti in attesa del rogito e guadagnare senza difficoltà.
Il rovescio della medaglia
Chi fa da sé fa per tre, dice il proverbio ma, se in molti casi della vita questo incitamento si mostra veritiero, in altri può far cadere vittima della propria incompetenza. Il caso degli affitti brevi, per esempio, è esplicativo, dal momento che le difficoltà che i proprietari devono affrontare sono diverse e non di facilissima soluzione. Accoglienza, pubblicità, pubblicazione sui portali, manutenzione, pulizia, gestione del check in e del check out e pratiche amministrative sono solo una piccola parte delle varie incombenze che si trova a dover affrontare chi ha intenzione di mettere a reddito il proprio appartamento con la soluzione degli affitti brevi.
Affidarsi a un property manager per incrementare il business
Come vedi anche in questo campo problemi e impegni non mancano e una scarsa competenza rischia di tradursi in una perdita di tempo e di denaro. Per non lasciare nulla al caso la soluzione vincente è quella di affidarsi a dei professionisti esperti nella gestione degli immobili che fanno da tramite tra proprietari e inquilini: i property manager. Questa figura, legata a un nuovo tipo di imprenditoria, si occupa di gestire e risolvere, al posto del proprietario, le numerose incombenze legate all’affitto breve e di incrementare il business. Inoltre, piccoli borghi, città d’arte o centri urbani prodighi di eventi e fiere hanno visto, in questi ultimi anni un’impennata degli appartamenti ceduti in locazione breve. Proprio questo aumento genera concorrenza e il tuo immobile, per mantenersi competitivo, deve acquistare visibilità tramite l’accurata gestione condotta da un esperto.
Un professionista che lavora per te
Mentre guadagni senza ansie e impegni il property manager gestisce al tuo posto l’immobile, occupandosi di pubblicare l’offerta sui vari portali utilizzando immagini e testi appositamente studiati per far risaltare i diversi vantaggi dell’immobile.
La vicinanza a siti artistici, naturali o commerciali, il calore e la pulizia dell’appartamento, la presenza di giardini o terrazze, un buon servizio di mezzi pubblici nei pressi, così come delle fotografie ben studiate e con la giusta illuminazione, che mostrino i migliori scorci dell’appartamento, esaltano la visibilità dell’immobile, spiazzando la concorrenza.
Alle capacità del professionista è affidato anche il revenue management che, in altre parole, è la disciplina che consente, attraverso una serie di strategie, di gestire i ricavi ottimizzando il volume di affari e limitando i tempi morti grazie alla massimizzazione dell’occupazione. Strategie distributive che seguono l’andamento della domanda, variazioni dei prezzi in base ai vari periodi dell’anno, possibili offerte e variazione delle tariffe personalizzate a seconda della tipologia degli ospiti e dei periodi dell’anno, individuazione del target dei clienti, scelta dei canali sui quali diffondere l’immagine dell’immobile sono competenze professionali e decisamente strategiche indispensabili per incrementare il business.
La gestione fiscale
Un altro punto spinoso legato agli affitti brevi riguarda la gestione fiscale del volume di affari. Gli affitti brevi, per quanto riguarda la tassazione, beneficiano della cedolare secca. Questa imposta, che sostituisce l’Irpef e che permette di non fare cumulo con altri redditi, è attualmente pari al 21%. Tuttavia, dal 2024, verrà aumentata al 26% a partire dal secondo immobile concesso in locazione. Per poter godere della cedolare secca è necessario rispettare alcuni requisiti. Occorre avere esclusivamente ospiti che sono soggetti privati ed essere proprietario dell’immobile e non un imprenditore che esercita l’attività di affitto breve per casa vacanza. Viene inoltre richiesto che le prenotazioni che vengono ricevute sui diversi portali, come Booking o Airnbnb, non superino i 30 giorni di locazione. Stipulare contratti di locazione, anche per gli affitti brevi è sempre consigliabile. Come vedi la gestione di un immobile in affitto breve comporta diversi obblighi e competenze specifiche, cosa non sempre facile, che richiede tempo e che è generalmente ansiogena per chi non è del settore. Una ragione in più per affidarsi a un property manager.
Conclusione
In conclusione, l’affitto breve emerge come un’opportunità intrigante e proficua nel settore immobiliare, ma non priva di sfide. La crescita esponenziale di questo trend, sottolineata dai dati di AirDNA, riflette un cambiamento dinamico nel mercato degli affitti. La flessibilità, la maggiore sicurezza finanziaria e la potenziale redditività elevata rendono gli affitti brevi un’opzione attraente per i proprietari. Tuttavia, è essenziale riconoscere le complessità operative e amministrative che accompagnano questa forma di locazione. L’assunzione di un property manager può rappresentare una soluzione efficace, trasformando le sfide in opportunità e ottimizzando il rendimento dell’investimento immobiliare. La gestione fiscale, un aspetto cruciale da non trascurare, può essere semplificata grazie all’esperienza di questi professionisti. In definitiva, con una strategia ben pianificata e un’attenta gestione, gli affitti brevi possono offrire notevoli vantaggi, sia per i proprietari che cercano un reddito aggiuntivo, sia per i viaggiatori alla ricerca di soluzioni abitative flessibili e personalizzate.
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