Content Marketing Hotel
Quando si parla di Content Marketing si vuole definire una strategia di contenuti che le imprese o le strutture ricettive devono creare per ottimizzare il fatturato e limitare l’invenduto.
Deve, quindi, estendersi al maggior numero possibile di utenti, essere in grado di generare fiducia e creare delle relazioni con le persone interessate per poi condurle a concludere l’acquisto.
Stabilire la giusta strategia da seguire è quindi fondamentale, e i vantaggi di un Content Marketing bene avviato non si faranno attendere. Consentono, per esempio, di differenziarsi e di marcare una distanza rispetto alla concorrenza parlando delle proprie idee e facendole arrivare agli ospiti più adatti alla propria struttura.
Per poter essere efficace, questa creazione di contenuti deve essere continuativa, trasformarsi in una vera e propria routine facente parte della strategia di marketing ed essere soggetta a un ciclo ininterrotto, con un inizio, una fine e una nuova ripresa.
Il cliente ideale e i contenuti adatti a lui
L’efficacia del Content Marketing alberghiero si basa sulla capacità di individuare il cliente ideale, con la necessità, quindi, di riuscire a identificare il modello del cliente tipo della propria struttura.
Definendo le sue passioni, la sua età, la sua provenienza e quanto più si riesce a sapere di lui potremo creare dei contenuti capaci di colpirlo, di emozionarlo, come se fossimo un amico che gli parla di persona.
Una volta definito il cliente ideale e il calendario editoriale con la serie di argomenti che vogliamo trattare, occorre scegliere il social più adatto per veicolarli. Un blog, per esempio, si adatta meglio di Facebook a un testo molto articolato, You Tube ospita volentieri video lunghi mentre Instagram, al contrario, è una buona soluzione per quelli brevi. Il nostro tono di voce, il nostro stile, devono mantenersi sempre coerenti e ben caratterizzati su tutti i diversi canali, in modo da essere riconoscibili e affidabili, per non confondere gli utenti che ci stanno seguendo.
Anche la scelta del formato fra testo, foto e video non va lasciata al caso ma deve adattarsi alle preferenze del potenziale cliente. Nulla vieta, naturalmente, di utilizzare tutti i formati a disposizione.
Promuovere i contenuti e analizzare i risultati
Una volta pubblicati i contenuti e aver condiviso il post sui social, occorre pensare alla forma di promozione più efficace, come una sponsorizzazione su Instagram o su Facebook o una segnalazione ai motori di ricerca.
La mancanza di una strategia promozionale adeguata, incapace di portare a una condivisione dei contenuti, vanifica l’efficacia del Content Marketing.
Altrettanto importante è l’analisi dei risultati: valutando le statistiche è possibile comprendere sia gli errori fatti per poter correre ai ripari sia gli elementi che sono stati apprezzati. Sulle diverse piattaforme sono disponibili strumenti di analisi che consentono di valutare tempi di lettura e di visione, commenti, reazioni e frequenza di rimbalzo.
Capire cosa è più gradito ai potenziali clienti dà modo di creare un calendario editoriale ancora più mirato ed efficace.
Content Marketing per Disintermediare
Proprio cosi! Un’efficace strategia di content marketing è alla base delle disintermediazione da OTA, Tour Operator e Agenzie.
I contenuti che saranno creati terranno conto delle parole chiave cercate attivamente sui motori di ricerca da parte dei nostri potenziali clienti. Sarà per questo importante fare mente locale o sviluppare una sorta di analisi SWOT della propria struttura per far emergere i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce che la struttura ha.
Fatto ciò, un’attenta analisi SEO verificherà se queste caratteristiche o peculiarità intercettano volumi di traffico, troveranno delle parole chiave correlate da sfruttare e ci daranno anche un’idea della competitività e della difficoltà nell’andare a posizionarsi organicamente sui motori di ricerca.
Per ultimo, ma non per questo meno importante, ci daranno anche una prima informazione sul costo per click e sulla competitività a livello di campagne Google ADS.
Fatto questo lavoro di analisi, sarà importante sviluppare contenuti unici che tengano conto delle best practices richieste da Google stesso per far sì che questi contenuti possano posizionarsi, con il tempo, nelle prime posizioni.
Se, ad esempio, in seguito all’analisi fatta vedo che la mia struttura è ideale come soluzione a chi cerca “fuga romantica una notte“, potrò preparare un contenuto ad hoc ottimizzato da un punto di vista SEO, di modo che quando un potenziale cliente cercherà su google “fuga romantica una notte in Toscana” avrò la possibilità di farmi trovare con questo contenuto e, di conseguenza, ricevere una prenotazione tramite il booking engine, una richiesta di preventivo, una mail diretta o una telefonata.
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