Una delle novità del settore hospitality è il concetto di pagamento a rate.
Ho avuto modo di approfondire questo aspetto analizzando 2 tra i maggiori brand al momento in voga Scalapay e Holipay.
Scalapay
Non tutti sanno che Scalapay è un’azienda Italiana nata in Toscana a Firenze nel 2019 con l’obiettivo di facilitare ed incentivare l’incontro tra domanda e offerta nel commercio online.
Il Cliente che acquista un prodotto o un servizio con Scalapay lo acquista subito pagandolo in 3 rate di pari importo.
2 sistemi simili all’apparenza ma completamente diversi
Aldilà del numero delle rate, i due sistemi potrebbero sembrare simili ma sono molto diversi fra loro e in base alle caratteristiche di ciascuna struttura, si potrebbero dimostrare validi entrambi o solo uno di loro. Vediamo le differenze.
Scalapay vs Holipay le differenze
Le integrazioni con i vari booking engine stanno aumentando e migliorando.
Ho visto che su alcuni, come Ermeshotel ad esempio, compare all’interno del piano tariffario l’icona di Scalapay con la call to action che spiega “puoi pagare anche in 3 rate da €…”
L’utente oltre a riconoscere subito il brand Scalapay capisce subito che quel piano tariffario non è vincolato solo da Scalapay ma quest’ultimo è disponibile e può essere una valida soluzione.
In Booking Expert invece dal mio punto di vista, si capisce meno che è un’opzione e sembra quasi che quel piano sia pagabile solo con Scalapay.
Una volta che il cliente effettua una prenotazione con Scalapay l’hotel riceve “immediatamente” (tempi tecnici permettendo) l’accredito del totale importo al netto delle commissioni e il rapporto non grava sulla struttura ma tra cliente e Scalapay.
Con Holipay il rapporto è tra cliente e struttura e quest’ultima riceverà l’importo suddiviso tra le varie rate definite dal sistema.
Pagamenti e impegno operativo
Qui abbiamo la prima grande differenza che va a toccare aspetti anche operativi:
ricevo subito l’importo e devo registrare un pagamento con Scalapay, riceverò tanti importi quante saranno le rate e dovrò registrare diversi pagamenti.
Lato importi, Scalapay ha dei limiti mentre Holipay no e la commissione di Holipay è inferiore a quella di Scalapay.
Una struttura che con poche criticità operative senza dubbio in Holipay può trovare maggiore vantaggio. Una struttura che non può permettersi una gestione complessa dei pagamenti e preferisce avere subito l’importo, in Scalapay credo trovi la miglior soluzione.
Quando e come usare il pagamento a rate
A detta di entrambi i player su una media di 100 i clienti che prenotano una struttura circa l’8% oggi utilizza il metodo buy now pay later. Ora dobbiamo tener conto non solo che questo 8% potrà crescere, ma soprattutto che rappresenta una nicchia molto probabilmente vincolata per scelta o per necessità a prenotare o a dare priorità ad una struttura che offre queste soluzioni.
A livello strategico è un metodo che si lega bene a piani tariffari che prevedono un pagamento parziale o totale al momento della prenotazione mentre risultano meno pratici per piani tariffari “flessibili” che prevedono solamente la carta a garanzia e il saldo totale o parziale posticipato a x giorni dalla data di check-in.
Non è da escludere che dopo le varie integrazioni con i booking engine ci sarà l’integrazione direttamente con i PMS per sfruttare per l’appunto i pagamenti posticipati.
Infatti molti PMS in virtù delle restrizioni sul PAN manuale hanno attivato il pay by link integrandosi a vari gateway come Stripe, Nexi e altri. Oggi Stripe ad esempio permette da loro extranet di mandare il link manualmente a ciascun cliente ma resta per l’appunto un’operazione manuale “pratica” per alcune strutture più piccole e impraticabile per strutture più grandi che necessitano di automatizzare.
Pagare a rate è un’importante leva di Marketing
Ultimo punto ma non ultimo per importanza è la leva Marketing di questi brand. Forse è davvero la leva oggi più importante. Basta vedere che Scalapay all’interno del suo sito web ha una sezione hotel & resort. Valutare oggi di integrare questi prodotti può essere un ottimo strumento di markerting e darvi un vantaggio rispetto ai competitors di zona.
SEO e Google ADS per chi si avvale di questi strumenti di pagamento a rate
Condivido, prima di chiudere, alcuni dati relativi ai volumi di ricerca di parola chiave che hanno intenti di ricerca legati a questo argomento.
“Hotel con pagamento a rate” genera una media 110 query mensili con picchi in Luglio di 350 query mensili.
Aderire a uno di questi circuiti e comunicare bene questa novità permette, tramite un corretto lavoro di inbound marketing, di intercettare organicamente e mediante campagne ADS un pubblico in target
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