Se dovessimo paragonare un funnel di conversione di un sito web di una struttura ricettiva al gioco del calcio, la call to action sarebbe il fantasista, il numero 10 della squadra in grado di servire l’assist per fare goal.
Non so se vi è mai capitato di navigare un sito web mentre state pensando alle vacanze e non riuscire a trovare con facilità il modo di inviare una mail, telefonare, richiedere un preventivo o addirittura prenotare: siamo nel 2021, siamo invasi di novità, strumenti, guru e tante altre diavolerie ma ancora spesso e volentieri manca l’ABC. Non c’è da scherzare su questo, perché le strutture continuano a investire, magari rifanno anche il sito molto più frequentemente di quanto si facesse 10 anni fa, investono nella SEO per il posizionamento sui motori di ricerca, investono in campagne Google ADS, investono in social media ma poi, quando si arriva a tirare la riga, quel verbo “investire” resta uno “spendere” fine a se stesso, purtroppo!
Curare le call to action è molto importante, e può far sì che la vostra squadra (tornando all’esempio del calcio) possa passare dal fare 1 goal a partita a farne molti di più.
Analizzare l’usabilità del sito
Prima di concentrarsi sulla call to action è importante valutare, e nel caso migliorare, l’usabilità del sito, così da facilitare il percorso che porta alla o alle call to action.
Velocità del Sito
È molto importante curare la velocità del sito: questo aspetto oggi è fondamentale non solo per la SEO e le campagne ADS, ma sopratutto per non scoraggiare il navigatore.
Menù di Navigazione
Chiamato in gergo albero, è fondamentale sia a livello persuasivo, per far capire all’utente che si trova nella struttura che ha le caratteristiche che cerca, sia per facilitare la navigazione.
Mobile e Desktop devono andare a braccetto
Questo aspetto è importantissimo dato che, quando valutiamo un sito web, lo facciamo ancora da desktop perché è più piacevole, tuttavia oggi i siti delle strutture ricettive vengono navigati mediamente all’80% da mobile. Per questo motivo è importante provare a navigare il proprio sito da mobile per verificarne l’efficacia.
La Call to Action cosa è?
La Call to Action, chiamata anche CTA, altro non è che l’invito a compiere un’azione. Questo può prendere la forma di un bottone, un testo, un form, o un banner, eventualmente supportato da un testo persuasivo utile ad innescare per l’appunto l’azione richiesta. Può essere utile, in determinate circostanze, poter dare anche una doppia scelta o delle scelte alternative all’utente.
L’importante è accompagnare l’utente a compiere l’azione richiesta senza distrazioni del caso: questo perché, ad esempio, per noi che conosciamo il nostro sito è scontato sapere dove cliccare se vogliamo inviare una mail, richiedere un preventivo o fare una prenotazione, ma per un utente che entra nel nostro sito per la prima volta non lo sarà affatto e, se non vogliamo perderlo, dobbiamo essere certi di avergli reso ben visibile e facile da reperire la nostra o le nostre call to action.
Principali call to action per hotel e strutture ricettive
A seguire vediamo quali sono le principali call to action da inserire all’interno del sito web della propria struttura ricettiva.
Richiesta di Preventivo
Questa, a mio parere, è e resta sempre la principale call to action sopratutto per strutture leisure. Vi consiglio di far inserire alla fine di ogni pagina del vostro sito, anche quella che può sembrare più banale, un contact form che riporti questi campi:
- Nome
- Cognome
- Telefono
- Data Arrivo
- Data Partenza
- Persone (eventualmente suddiviso in Adulti e Bambini)
- Note
Sopra al form di richiesta preventivo fate mettere una frase come “Richiedi un preventivo gratuito” o similare, in modo che l’utente capisca che non rischia nulla.
Per rendere il form ancora più invitante, non fate inserire il nome dei campi dentro le caselle del form, ma fuori, lasciandole vuote: questo migliora la compilazione.
Accertatevi di tracciare la compilazione del form come obiettivo all’interno di Google Analytics per tracciare gli obiettivi e monitorare quanti form avete ricevuto, da quali canali di acquisizione (SEO, Google ADS, ecc) e da quali pagine.
Aggiungo che facendo in questo modo, e applicando i consigli scritti prima in merito al form di preventivo, vedrete aumentare le richieste di preventivo. Ricordatevi che un cliente che deve prenotare una vacanza avrà delle domande che potrà esporre grazie a un form, una email diretta o una telefonata. Domande che difficilmente potrà fare se obbligato a prenotare online.
Telefonata
Questa call to action è importante da mobile più che da desktop, quindi al vostro web master fate rendere il numero di telefono cliccabile per facilitarne la telefonata. Inoltre, anche in questo caso, fatevi fare all’interno di Google Analytics l’obiettivo telefonata dal sito per tracciarne la quantità e la provenienza.
Email Diretta
Un’altra call to action è l’invio della mail diretta, per scrivere una mail aperta. Anche in questo caso, anche se quasi tutti i siti riportano la mail cliccabile, accertatevi di creare un obiettivo in Google Analytics per tracciarne la quantità e la provenienza.
Prenotazione tramite Booking Engine
La prenotazione tramite booking engine, per chi lo ha, è senza dubbio la regina delle conversioni, ma non sempre deve essere la prima scelta.
Come ho già scritto in altri articoli, vi sconsiglio di puntare tutto sul widget del booking engine, perché fa da catalizzatore del traffico e molto spesso chi visita il nostro sito non è subito pronto a prenotare online: avere il widget del booking engine sul sito in prima battuta fa sì che le persone che navigano il nostro sito si fermino lì, impostino una data per vedere un prezzo, e subito dopo abbandonino il sito.
Vi consiglio, invece, di mettere la possibilità di prenotare online con il Booking engine su un bottone con una scritta intuitiva come “prenota ora”, “prenota online”, per far sì che l’utente, se vuole, possa prenotare senza interrompere la navigazione, il che può fornire informazioni addizionali per rafforzare la voglia di prenotare da noi.
Posizione delle Call to Action
Posizionare correttamente le call to action è fondamentale per dar loro modo di lavorare in modo efficace.
Per questo vi consiglio di renderle sempre disponibili durante la navigazione del vostro sito, soprattutto da mobile.
Considerando che i siti delle strutture ricettive ricevono quasi l’80% del traffico da mobile, vi consiglio di avvalervi di scorciatoie che tramite click portano l’utente a intraprendere l’azione richiesta.
Consiglio pertanto, tramite plugin se avete un sito WordPress oppure da far sviluppare al vostro web master, delle mobile bar con scorciatoie che portino al form di preventivo o al booking engine per prenotare online; ottimo sarebbe avere insieme a queste due anche il bottone per fare una telefonata.
Magari da avere in basso oppure su un lato sempre fisse in modo da non interrompere lo scroll down, ma semplici da attivare.

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