Nel mercato dell’ospitalità sempre più competitivo e digitalizzato, non basta offrire belle camere: è fondamentale ottimizzare ogni aspetto della gestione.
Oggi può sembrare che basti adottare uno o più software per ottenere buoni risultati, ma la vera differenza la fa una strategia chiara, orientata non solo all’aumento dei ricavi, ma soprattutto al raggiungimento di un profitto sostenibile e duraturo.
Se ti chiedi come aumentare i ricavi, ridurre i costi operativi o acquisire prenotazioni in bassa stagione, la risposta può essere una consulenza specializzata.
Un consulente esperto affianca il tuo albergo o struttura extralberghiera per:
- analizzare i punti critici e le opportunità
- sviluppare strategie su misura
- implementare processi e strumenti efficaci
- monitorare i risultati e perfezionare l’azione
In questo modo eviti tentativi “a caso” e passi direttamente a interventi mirati che generano valore.
Cosa fa un consulente alberghiero: ambiti di intervento
La consulenza alberghiera non si limita all’analisi dei numeri o alla definizione di strategie: il vero valore nasce dal collegare la parte operativa della struttura con quella tecnologica.
Oggi ogni hotel o struttura extralberghiera utilizza strumenti digitali come PMS, Booking Engine, RMS, Channel Manager o sistemi CRO, ma spesso non vengono sfruttati appieno perché manca una visione integrata tra chi li usa ogni giorno e chi ne definisce la strategia.
Il consulente ha proprio questo ruolo: fare da ponte tra tecnologia e operatività, traducendo dati e strumenti in azioni concrete che migliorano la redditività e la qualità della gestione.
Ecco alcune delle aree in cui un buon consulente può operare:
Revenue Management & Pricing Dinamico
Definizione di tariffe dinamiche in base a domanda, stagionalità, competitor e canale. Piani tariffari, politiche di cancellazione, pagamenti, restrizioni.
Ottimizzazione dei tassi di occupazione, ADR e RevPAR con l’obiettivo di ridurre l’invenduto e migliorare la qualità tariffaria.
Distribuzione e canali OTA / GDS / Diretti
Strategia su canali online: Booking, Expedia, canale diretto e canali alternativi.
Gestione contratti, commissioni e visibilità.
Controllo di gestione & riduzione costi operativi
Analisi dei costi fissi e variabili, revisione fornitori, ottimizzazione dei processi e dell’efficienza interna. Sviluppare un metodo di controllo di gestione come USALI.
Marketing digitale & comunicazione
SEO, SEM (Google Ads), social media, contenuti, email marketing e inbound marketing.
Sviluppo commerciale B2B
Gestione e negoziazione di contratti con tour operator e agenzie di viaggio, sviluppo del segmento gruppi e MICE.
Analisi dei margini e definizione di strategie di pricing dedicate ai diversi canali professionali.
Customer experience & fidelizzazione
Miglioramento del servizio, segmentazione dei clienti, programmi fedeltà, upselling e cross-selling.
Formazione del personale
Training su accoglienza, vendita, gestione prenotazioni e comunicazione con l’ospite.
Supporto strategico e rebranding
Posizionamento, riprogettazione dell’offerta, restyling e differenziazione nel mercato.
Benefici concreti
Una consulenza alberghiera ben strutturata genera risultati misurabili e duraturi. Non si tratta solo di applicare nuove strategie, ma di costruire un modello di gestione più efficiente, sostenibile e orientato al profitto.
Ecco alcuni dei principali benefici che una consulenza può portare alla tua struttura:
- Incremento del RevPAR e dell’occupazione media, grazie a una strategia tariffaria dinamica e all’ottimizzazione dei canali di vendita.
- Crescita dei ricavi totali annui, con una distribuzione più equilibrata tra canali diretti e intermediati.
- Riduzione dei costi operativi, intervenendo su forniture, processi interni e gestione del personale.
- Maggiore stabilità durante le stagioni basse, attraverso azioni mirate di marketing e diversificazione dei segmenti di clientela.
- Miglioramento della reputazione online, con una gestione coerente dell’esperienza cliente e della comunicazione post-soggiorno.
- Aumento della fidelizzazione e del tasso di ritorno, grazie a strategie di relazione e personalizzazione dell’offerta.
Quando è il momento giusto per intervenire
Non serve aspettare la crisi per chiedere una consulenza: il momento giusto è quando vuoi crescere, migliorare o ritrovare equilibrio nella gestione della tua struttura. Una consulenza efficace non è un “soccorso d’emergenza”, ma un investimento strategico che può fare la differenza nei passaggi chiave del ciclo di vita di un hotel o di una struttura extralberghiera.
Ecco alcune situazioni tipiche in cui il supporto di un consulente può rivelarsi decisivo:
Fase di apertura o rilancio di una struttura
Quando stai per inaugurare un nuovo hotel, camping o residence — o rilanciare una struttura esistente — una consulenza ti aiuta a impostare correttamente tariffe, posizionamento, canali di vendita e processi operativi.
Esempio: un residence stagionale che ha riaperto dopo alcuni anni di inattività ha definito, grazie alla consulenza, una strategia di pricing graduale e un piano di lancio online, raggiungendo il 70% di occupazione già al primo anno.
Stagnazione dei risultati
Se le prenotazioni non crescono o i margini si riducono nonostante gli sforzi, un’analisi esterna permette di individuare colli di bottiglia e nuove opportunità di sviluppo.
Esempio: un hotel 3 stelle con tasso di occupazione stabile da anni ha migliorato il mix clienti e incrementato il RevPAR del 15% dopo un’analisi di distribuzione e canali.
Cambio di gestione o proprietà
Ogni transizione porta con sé nuovi obiettivi e un periodo di assestamento. La consulenza aiuta a mantenere la continuità operativa, riducendo errori strategici e valorizzando le risorse esistenti.
Esempio: un piccolo boutique hotel passato a nuova proprietà ha ridefinito la strategia commerciale e di branding, aumentando la quota di prenotazioni dirette del 30%.
Digitalizzazione e modernizzazione della struttura
Se desideri integrare meglio PMS, channel manager, CRM o booking engine, la consulenza assicura che la tecnologia sia realmente al servizio della strategia e non il contrario.
Esempio: un agriturismo ha integrato un nuovo gestionale e ottimizzato il booking engine, portando a un +25% di conversione sul sito ufficiale.
Gestione della bassa stagione
Nelle fasi di minore domanda, il consulente può sviluppare strategie di marketing mirato e offerte segmentate per attrarre nuovi pubblici o nicchie di mercato.
Esempio: un hotel al mare ha creato pacchetti tematici per sportivi e smart worker, riuscendo a estendere la stagione operativa di due mesi.
Migliorare la redditività in momenti difficili (crisi, pandemia, ristrutturazioni)
In contesti complessi, la consulenza consente di ricalibrare l’offerta e salvaguardare la marginalità, anche con una domanda ridotta.
Esempio: durante la pandemia, una struttura extralberghiera ha ridefinito la strategia di vendita puntando su soggiorni lunghi e clienti locali, mantenendo un’occupazione media del 60%.
In sintesi, la consulenza non serve solo “quando qualcosa non funziona”, ma soprattutto quando vuoi crescere in modo consapevole, ridurre gli sprechi e trasformare la gestione in una leva di profitto duraturo.
Ogni struttura ricettiva racconta una storia, fatta di persone, scelte e dettagli che ogni giorno costruiscono valore. Ma anche la migliore organizzazione, senza una direzione chiara, rischia di disperdere energie e opportunità.
La vera forza di una consulenza non è solo nei numeri che migliora, ma nella visione che aiuta a costruire: una visione che unisce persone, tecnologia e strategia, trasformando il quotidiano in performance, e la gestione in crescita sostenibile.
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