Growth hacking
Molto spesso, nell’ambito dei ristoranti, degli hotel e delle strutture ricettive, si punta a un percorso legato alla prenotazione e all’assistenza dei clienti. Tuttavia bisogna subito chiarire che un approccio basato esclusivamente sull’acquisto e sul periodo di soggiorno non è vincente in termini di business. Occorre quindi cambiare mentalità e mettere in atto un percorso di crescita capace di rendere più prospera la struttura ricettiva sia per quanto riguarda le prenotazioni dirette sia nel rapporto con gli ospiti. Come portare a termine questo programma? Attraverso il Growth Hacking.
Che cos’è il Growth Hacking
Per capire meglio cosa sia il Growth Hacking, coniato da Sean Ellis nel 2010, partiamo proprio dal nome che denota una serie di strategie pensate per il web marketing e destinate a favorire la rapida crescita di un business tramite l’acquisizione di un buon numero di nuovi clienti. Dalle start up fino a qualunque tipo di impresa, indipendentemente dalle sue dimensioni o dall’attività svolta, si può far ricorso all’aiuto di Growth Hacking per migliorare il proprio business. Il fenomeno, pur essendo da tempo utilizzato e molto attivo negli Stati Uniti, stranamente stenta ancora a prendere il volo in Europa. Il Growth Hacking può essere inteso come una sorta di disciplina basata su esperimenti continui e su una serie di dati. Da questo lavoro di coppia nasce un approccio al marketing decisamente innovativo che, per capire come incrementare il business, prevede un percorso continuativo di test sul marketing e sul prodotto. In altre parole consiste in un processo che si basa su delle sperimentazioni e sullo sviluppo del servizio attraverso i diversi canali di marketing per individuare le stategie più efficaci per far crescere un’impresa. L’obiettivo è quello di arrivare a un consistente aumento dei visitatori qualificati con l’intento di portarli a essere a ogni effetto dei potenziali clienti.
Quali strumenti usa il Growth Hacking
Gli strumenti messi in campo dal Growth Hacking per far decollare un’impresa variano a seconda sia della categoria in cui rientra l’attività sia del tipo di cliente che rientra in uno specifico target di un servizio o di un prodotto. Le imprese, per esempio, così come le strutture ricettive, traggono sicuramente beneficio, per quanto riguarda la loro crescita, dai contenuti di marketing. Facebook e soprattutto Google hanno un peso sempre più significativo e rilevante per il futuro di queste attività. Fra le tecnologie più utili allo scopo c’è sicuramente la conoscenza di strumenti di Growth Hacking pensati per l’automazione delle attività di marketing. Attraverso i dati raccolti è possibile creare un target dell’audience in modo da poter mirare il messaggio e, quindi, ottimizzare la risposta della potenziale clientela. Va però sottolineata anche l’importanza della creatività che, affiancata ai giusti strumenti, si trasforma in un’arma infallibile a disposizione per far crescere la propria impresa.
Quali strategie permette di mettere in campo il Growth Hacking
Inutile dire che, a seconda del prodotto o dell’impresa che si vuol far crescere nel business, le strategie da mettere in atto cambiano. Al di là di questa considerazione rimangono comunque delle funzioni utili a tutti che il Growth Hacking dà modo di intraprendere e che hanno davvero dato una svolta significativa in positivo alla sorte di molte imprese, comprese le strutture ricettive. Possiamo partire, per esempio, dalla possibilità offerta di sfruttare e di mettere in evidenza le caratteristiche di un prodotto o di un’impresa per far sì che gli utenti stessi si trasformino nei migliori agenti pubblicitari, parlandone fra di loro e condividendo le varie informazioni a riguardo. Molto importante anche la strategia che, immettendo contenuti innovativi come foto o notizie, lascia che si alimentino da soli attraverso le condivisioni sui Social Network.
Naturalmente la sola ricerca di nuovi clienti sarebbe troppo limitante per uno strumento sofisticato come il Growth Hacking che, infatti, punta anche a un rapporto di fidelizzazione della clientela cercando di stabilire, attraverso l’Email marketing, uno scambio reciproco e un rapporto di fiducia. Si può far conto su qualche altro possibile supporto? Certo. Tanto per fare un esempio basti dire che è possibile utilizzare l’A/B testing, un metodo che dà modo di mettere a confronto due versioni diverse di una app o di un sito web per determinare e analizzare quale delle due sia vincente. Infine non deve essere dimenticata o sottovalutata l’ottimizzazione SEO, grazie alla quale è possibile posizionare al meglio in rete la propria impresa. Per concludere è utile ricordare che le strategie del Growth Hacking hanno bisogno di essere modellate passo dopo passo, richiedono prove e test che diano modo di verificare e individuare le metodologie più funzionali rispetto a ogni singola situazione. Ogni attività ha delle caratteristiche proprie e richiede che le strategie di Growth Hacking siano adattate e plasmate ad hoc. La crescita rapida ed esponenziale è l’obiettivo che ci si pone, il percorso che permette di raggiungere questo traguardo dipende da una variabile di fattori come competenze, strumenti, budget, esperienza e caratteristiche di ogni singola impresa. Vediamo a seguire degli esempi pratici.
Social Network
oltre a curare il setup dei propri profili social e oltre a creare e rispettare un calendario editoriale in maniera creativa e puntuale, se volete veder crescere i vostri followers dovete investire in campagne Social ADS specifiche. Ricordate che organicamente Facebook ad esempio fa vedere i vostri post solo ad un 20% circa dei vostri followers. Teoria dei grandi numeri piu contatti piu visibilità.
Email Marketing
se volete far crescere il vostro data base con contatti profilati e attivi necessita strutturare una o più campagne ad hoc. Una delle cose che consiglio è creare una pagina o piu pagine ad hoc con il form di registrazione alla mailing list in linea con la privacy e il GDPR. Ogni pagina potrebbe essere ottimizzata per specifici target: famiglie, coppie, gruppi, genitori single, ciclisti ecc. Ciascuna pagina oltre ad avere una grafica in tema al target, oltre a ben evidenziare i vantaggi che ha un utente iscritto alla mailing list – come ad esempio uno sconto sulle migliori tariffe online SEMPRE- potrebbe fornire un contenuto premium come uno sconto, una guida un qualcosa che inneschi la registrazione.
Marketing Automation
questo argomento potrebbe essere utilizzato sia con il data base proprietario ad esempio preparando una mail che viene inviata il giorno del compleanno con un promo code o un incentivo a prenotare. Allo stesso modo è possibile ad esempio fare marketign automation con il preventivatore o con il PMS. Parlo di mail di pre soggiorno, post soggiorno e volendo durante il soggiorno. Parlo di proporre up-selling, cross-selling e di inviare una mail di post soggiorno invitando le persone a lasciare una recensione.
Google ADS
Non serve per forza mettere a budget grosse cifre se in partenza non ci sono per aumentare le prenotazioni. Una strada è quella di disporre un budget di partenza che permetta di ottimizzare le campagne e far si che le stesse campagne si auto finanzino. Magari ho utilizzato un termine improprio. L’obiettivo è far si che il ritorno sul costo sia una percentuale sostenibile, una percentuale che viene ripagata. Un conto è dire partiamo con 20.000€ annui di budget un conto è arrivare a spendere 20.000€ perche so che ogni singolo euro incide meno di una commissione di un operatore.
SEO e traffico organico
Oltre alle pagine istituzionali della struttura, ad una corretta ottimizzazione seo onpage , è importante avere un sito tecnicamente fatto bene e performante in termini di velocità, fare una corretta analisi di mercato e fare la lista delle parole chiave propedeutiche al proprio business su target di mercato, attività, attrazioni territoriali, eventi e mettere a budget un lavoro di content marketing. Ricordatevi il traffico che in google analytics troverete come organic search è quello buono, è quello che sta cercando voi!
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